di Ergys Hastoci

La tavola, attestata con certezza in collezione Borghese a partire dal 1833, ripropone stilisticamente formule e gesti tipici del repertorio di Francesco Raibolini, artista bolognese, titolare di una nutrita bottega, frequentata secondo le fonti da duecentoventi discepoli.

 Francesco Raibolini, Madonna con bambino

Questo dipinto sta a raffigurare l’amore della madre e la protezione verso suo figlio, una forma di bellezza che che esiste da migliaia di anni e che non smetterà mai di affascinare. Inoltre possiamo vedere anche la passione verso Dio, raffigurata dall’uccellino tenuto in mano dal bambino.

La bellezza di questo dipinto la si ritrova in un concetto che ad oggi si potrebbe quasi definire banale, ma che allo stesso tempo riesce sempre a sorprendere. Possiamo ritrovare questo concetto osservando adeguatamente i dettegli di quest’opera, come ad esempio gli occhi che sembrano trasmettere tranquillità, sia da parte della madre che del figlio.

Il concetto di tranquillità e di amore viene ripreso anche un po’ dal paesaggio rappresentato dall’artista, in cui troviamo colori calmi come il cielo, rappresentato da un azzurro molto leggero.

La bellezza raffigurata dal dipinto la troviamo principalmente nel paesaggio e nella raffigurazione della madre in maniera classica.

Fonte: https://www.collezionegalleriaborghese.it/opere/madonna-con-bambino