Dante e la 3 A ITE

Una storia di selve oscure e ravvedimenti

L’attività didattica proposta alla classe 3A dell’Istituto Tecnico Economico mirava ad attualizzare la Commedia utilizzando i linguaggi digitali più vicini ai ragazzi.

Dopo un esempio di analisi del Canto primo, proposta a lezione, di ogni canto assegnato gli studenti avevano l’obiettivo di individuare la melodia, ovvero spiegare quale emozione produce nel lettore a settecento anni di distanza dalla sua redazione.

Altro elemento su cui riflettere era il tema predominante nel canto, ovvero cosa vuol dire Dante ai suoi lettori e a noi oggi.

Quindi gli studenti erano chiamati a cimentarsi nell’interpretazione: secondo i tre livelli di significato della Commedia. A questo si aggiungeva la disamina dei luoghi (reali e irreali) rappresentati nel canto, i personaggi (storici e inventati) e la pena inflitta loro, quindi una spiegazione del contrappasso. Infine ciascuno doveva individuare le figure retoriche.

Infine l’elaborato digitale doveva raccontare il Canto ai coetanei, con qualsiasi mezzo digitale (audio, video, presentazione, etc.).

La mappa è stata creata dalla Prof. Nigris e dagli studenti su cartoncino, quindi animata digitalmente dalla Prof. Scacchi.

Fonte immagine di copertina

Openverse

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