Come VENERE VINCITRICE: una scultura moderna
di Diana De Luca
In questa scultura di Canova viene raffigurata Paolina Borghese Bonaparte come Venere vincitrice nel giudizio di Paride che assegnò a lei il pomo d’oro, come segno del suo primato nella bellezza.
Paolina Borghese risulta estremamente seducente grazie alla reale rappresentazione dei morbidi gesti e dei veli leggeri che le coprono i fianchi.
Lo scultore ritraendo la principessa francese, ha sottolineato l’appartenenza di Paolina a una famiglia nobile e potente.
L’eroina è seminuda su un divano, elegantemente decorato con alcuni drappeggi e inserti dorati, mentre le sue dita sottili reggono una mela donata da Paride in riconoscimento della superiorità di Venere sulle altre dee.
Essendo stata realizzata tra il 1804 e il 1808 si può collocare al periodo del Neoclassicismo, ovvero un movimento artistico che si sviluppa come conseguenza della cultura illuminista e di un’epoca di grandi rivoluzioni.
Questa scultura mi trasmette la nobiltà, l’eleganza e la raffinatezza della donna che, attraverso la sua posizione e la sua raffigurazione seminuda, mi fa capire l’importanza che riveste nei confronti di tutte le altre donne.
Inoltre, si possono notare i dettagli precisi del suo corpo e dei veli che la coprono, infatti, vengono rappresentate in modo perfetto le varie pieghe.
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